Sempre più spesso le aziende avvertono la necessità di installare telecamere di videosorveglianza, per aumentare la produttività, per ragioni di sicurezza sul lavoro o per prevenire furti.
Ma se i sistemi di videosorveglianza aumentano la sicurezza e la produttività a livello aziendale, bisogna tenere comunque in considerazione le normative di tutela della privacy per i dipendenti (QUI l’articolo con le normative per la tutela della privacy in contesto privato).
Le normative vigenti non prevedono che il datore di lavoro possa sfruttare le telecamere di videosorveglianza per controllare l’attività e produttività dei propri dipendenti. È vietato inserire telecamere finte a scopo intimidatorio e non è possibile installare telecamere in qualsiasi contesto, come ad esempio non si possono utilizzarle nei bagni, spogliatoi e ambienti simili.
Vediamo invece cosa bisogna tenere in considerazione prima di attivare un impianto di videosorveglianza:
- Bisogna in primo luogo richiedere l’autorizzazione all’installazione dell’impianto;
- Individuare le zone dove è più necessario avere le telecamere e assicurarsi che la normativa le preveda;
- Nominare un responsabile alla videosorveglianza che dovrà garantire l’accesso alle immagini solo al personale autorizzato;
- Fornire ai dipendenti un’informativa sulla privacy che dovranno firmare;
- Segnalare correttamente la presenza delle telecamere.
Se volete installare un sistema di videosorveglianza all’interno della vostra azienda e volete conoscere nel dettaglio le caratteristiche necessarie per farlo, scriveteci a info@digitimesrl.it