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Con il passare del tempo le nostre case stanno diventando sempre più intelligenti, ma oggi vogliamo dare un’ulteriore sguardo alle differenze tra smart home e domotica. È passato solo un anno dal nostro ultimo articolo sull’argomento (potete leggerlo QUI) e ci siamo resi conto di quanto ci sia ancora poca chiarezza sulle differenze tra smart home e domotica. 

Quando si parla di smart home, si intende una casa sempre connessa e controllabile da remoto. 

Un impianto di domotica, a differenza di un impianto tradizionale dove le funzioni si attivano tramite interruttori etc e sono incapaci di interagire tra loro, consente di realizzare la gestione coordinata di tutti i dispositivi.

La differenza più importante tra una smart home e la domotica, che si avvale della tecnologia IoT (QUI l’articolo di approfondimento), è principalmente legata al fatto che la domotica viene progettata insieme alla struttura della casa, le tecnologie smart home possono adattarsi facilmente a strutture esistenti.

La domotica viene utilizzata principalmente in abitazioni nuove o che hanno subito una totale ristrutturazione a partire dagli impianti elettrici. Sono sempre di più i costruttori edili che ricorrono a un impianto di domotica nella realizzazione di nuove abitazioni, perché permettono l’aumento del valore degli immobili, ma soprattutto aumentare la qualità della vita.

Entrambe le soluzioni sostengono e migliorano le azioni quotidiane, offrono molti benefici e garantiscono sicurezza, comfort ed efficienza energetica.

Se volete avere maggiori informazioni su come rendere “intelligente” la vostra abitazione, scriveteci a info@digitimesrl.it o contattateci telefonicamente al numero 0516244112